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ARTICOLO TRATTO  DA "IL CITTADINO" DEL  12/01/2011 - Sedici premi per Sant’Antonio


Ufficializzate ieri le riconoscenze e benemerenze civiche, saranno assegnate domenica
Sedici premi per Sant’Antonio

 

 Sant’Angelo premia i suoi figli migliori in occasione della festa patronale di Sant’Antonio Abate. È stato ufficializzato ieri l’elenco delle riconoscenze e benemerenze civiche che verranno assegnate domenica alle 20.45 al Cupolone. Si parte con cinque “riconoscenze”, attribuite alle volontarie della Ranera, a Giancarlo Tornielli, alla ditta Ogtm, alla dottoressa Adelisa Somaini e all’Istituto missionario del Sacro Cuore di Gesù. Le volontarie della Ranera (Luisa Vitaloni, Desideria Ferrari e Francesca Grandi) saranno premiate per l’impegno profuso per la chiesa della frazione, già di proprietà della famiglia dei conti Bolognini. Anche Giancarlo Tornielli riceverà la riconoscenza civica per l’impegno nel volontariato: Tornielli, che è funzionario della Confartigianato ed è stato consigliere comunale, figura infatti tra i fondatori della comunità di recupero per tossicodipendenti Alfa Omega. La ditta Ogtm della famiglia Trivini verrà invece premiata per i 50 anni di attività. Fondata nel 1960, si occupa della produzione di ruote per carrelli, letti, mobili e tavolini; nel 2000 è stata aperta la nuova sede nella zona artigianale di Maiano. Riconoscenza civica anche alla dottoressa Adelisa Somaini, che pochi giorni fa ha lasciato l’ospedale Delmati di Sant’Angelo dopo una carriera trentennale passata al laboratorio analisi. La dottoressa è stata per anni punto di riferimento prezioso per centinaia di volontari Avis del territorio santangiolino. L’ultima riconoscenza civica sarà attribuita all’Istituto missionario del Sacro Cuore di Gesù, l’ordine religioso delle suore di Madre Cabrini. A essere premiate saranno le suore cabriniane santangioline. La riconoscenza arriva a qualche settimana di distanza dalla dedicazione della stazione Centrale di Milano alla Santa. Sono tre invece le “benemerenze civiche”, che saranno assegnate anch’esse durante la serata di domenica. Si parte da Francesca Vecchietti, missionaria in Africa che da anni lavora in Niger per le popolazioni locali. Si tratta di una bella figura del mondo del volontariato barasino. La seconda benemerenza andrà a Laura Pasetti, nata a Milano da papà santangiolino, all’ombra del castello Bolognini vanta ancora nonni e zii. Laura Pasetti è una donna di teatro (attrice, autrice e regista), che si è formata alla scuola di Giorgio Strehler. Lavora fra l’Inghilterra e l’Italia con la compagnia Charioteer Theatre. L’ultima benemerenza sarà assegnata ad Alessio Gallotta, classe 1982, “rampollo” della famiglia attiva da anni nel settore dell’edilizia a livello nazionale. Gallotta, campione italiano di autocross su terra, sarà premiato per meriti sportivi. In occasione di Sant’Antonio abate, infine, saranno consegnate otto “attestazioni” a società e attività che sono presenti da anni a Sant’Angelo. Si tratta di Basso Lambro Impianti (destinata peraltro a scomparire), gruppo Scout (molto attivo a Sant’Angelo), compagnia Meuli (si occupa dell’animazione teatrale all’asilo Vigorelli), Varom (azienda di commercio di autoveicoli e camion della famiglia Arrigoni), Giuseppe Sari (ottico di via Umberto Primo), Luigi Cerri (negozio di alimentari di via Costa, oggi gestito dal figlio Angelo), Asks Karate Mabuni e Kick Boxing Sant’Angelo del maestro Daniele Rana.Lorenzo Rinaldi

 

 

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